INFORMAZIONE O SMARRIMENTO ?

10.07.2014 20:57
Le persone, disorientate dall’overdose di informazioni che continuamente ricevono da rubriche, inchieste, propaganda esplicitamente commerciale ma sempre ricca di informazioni, non sanno più cosa, quanto e come mangiare di fronte a una grande offerta di cibo sempre più saporito e allettante.
Quindi, sono alla perenna ricerca della “dieta miracolosa” e vivono ogni trasgressione con un grande senso di colpa.
la parola “dieta” è stata inventata dai greci per designare il regime quoditiano di alimentazione e più in generele di vita che ogni individuo deve costruire sulle proprie personali esigenze e caratteristiche.
Ora indica, nel linguaggio comune, limitazione, sottrazione di cibo, schemi rigidi e preconfezionati venduti come miracolistici. Le richieste che oggi più frequentemente le persone rivolgono ai dietologi non sono più “ vorrei una dieta per dimagrire”
Come succedeva cinque-dieci anni fa, ma “non so più cosa fare; mangio poco, eppure ingrasso” “ ho provato tante diete, perdo peso e poi lo recupero” “ho paura di mangiare qualcosa di diverso dai soliti cibi (verdura,yogurt,craker, formaggi light, mele) perchè tutto si trasforma in grasso”.
“non mi piaccio così grassa, ma non sono più capace di seguire una dieta”
“da sola non ho la forza di volontà per rinunciare ai cibi che mi piacciono, mi aiuti lei”
“vorrei mangiare quello che desidero, ma ho paura di perdere il controllo e di non fermarmi”.
 

Bene questo è proprio il concetto stesso di dieta, come è intesa nel linguaggio comune, che è sbagliato.

Qualsiasi dieta ipocalorica, infatti, fa dimagrire se seguita rigorosamente ma se, una volta,  raggiunto il peso voluto, si ritorna alle abitudini alimentari precedenti, I chili ritornano inesorabilmente uno dopo l’altro. Ed ecco che comincia l’effetto yo-yo, quando il peso va su è giù, ben noto a tutte le persone che combattono la loro lotta quotidiana col cibo e con la bilancia.
 

È importante sottolineare che la sotto-alimentazione normalmente induce un aumentato desiderio di mangiare; chiunque abbia seguito una dieta può ricordare la grande senzazione di fame o le grandi voglie di cibi “vietati”, che tante volte non erano così appetibili prima della dieta.
La fame è una delle cause delle “abbufate” che spesso si verificano durante o subito dopo aver sospeso una dieta.

È possibile uscire dal circolo vizioso delle privazioni e dei sensi di colpa e recuperare e mantenere un rapporto di confidenza col cibo e col il proprio peso?
 

È certamente possibile se ritroviamo la capacità di autoregolazione, presenti in tutti noi fin dalla nascita.
La saggezza del corpo, che ci permette di compiere scelte alimentari equilibrate.
È importante educarci a riconoscere e rispettare la fame, la sazietà, l’appetito e le “voglie” perchè chi rispetta I segnali del proprio corpo si nutre bene e non esagera.

Chi si vieta troppo, infatti, corre il rischio di esagerare, perchè quando mangia un cibo che ritiene “vietato” o “pericoloso” pensando di aver commesso un peccato “ o di aver rovinato tutto”, “ fa il pieno “ anche per I giorni successivi.
 

Il vero messaggio è chela dietomania è un vero e proprio rischio per la salute e che bene sapere che I regimi dimagranti vanno limitati alle persone con il diabete o con ipertensione arteriosa oppure che superano di almeno 20 chili il loro peso forma.